martedì 15 febbraio 2011

Random Tennis News 15/02

Ormai da qualche anno i primi giocatori al mondo hanno capito che, per giungere integri (o quasi) al termine della stagione, è necessario concedersi alcune pause.
Tutti i periodi post-slam rappresentano delle buone occasioni in quest'ottica e spesso di viene a creare spazio per la vittoria di qualche giocatore di non primissima fascia. Ecco quindi che, con relativo agio, lo svedese (4 al mondo) Robin Soderling bissa il successo di Rotterdam ottenuto l'anno scorso sconfiggendo in finale Tsonga in una battaglia di nervi e randellate da fondo campo. Punteggio finale 6-3 3-6 6-3 per una partita fortemente dominata dal servizio.

La sorpresa della settimana ce la regala al torneo di San Jose il canadese-montenegrino Milos Raonic, che già aveva fatto molto bene allo scorso AO.
Prima vittoria in carriera in un torneo ATP sullo spagnolo Fernando Verdasco che era alla ricerca della conferma della vittoria ottenuta lo scorso anno. Potenza e solidità contraddistinguono questo giovane che a parer mio ha già tutte le carte in regola per entrare stabilmente nei primi 20 giocatori al mondo.

In finale del torneo di Costa De Sauipe, Almagro e la tensione  hanno impedito al nostro Dolgopollo di accaparrarsi il primo titolo ATP: niente paura, siamo certi che il momento è vicino.

Sul fronte azzurro si segnala la vittoria del nostro prode eroe Andreassseppi al prestigioso Challenger di Bergamo che prepara così il suo assalto ai Master 1000 americani rientrando tra i primi 50 giocatori del mondo. Vittoria in finale su Gilles Muller con il punteggio di 3-6 6-3 6-4 (partita contraddistinta dalla tradizionale partenza Seppica).

giovedì 3 febbraio 2011

Australian Open Finals


Il mio week end a Parigi e l'indecenza di Eurosport FR che non le ha trasmesse mi hanno impedito di seguire in diretta le due finali del torneo. Per questo motivo riporto qui alcune mie impressioni sui protagonisti del torneo sotto forma di pagellone finale.

Novak Djokovic: 9 e 1/2
Non prende il massimo solo per quel set lasciato per strada durante la prima settimana per via di una gestione troppo parsimoniosa delle energie in una partita a senso unico. Per il resto è stato fantastico: servizio e rovescio (lungolinea) sono tornati quei colpi che già l'avevano portato a trionfare in Australia nel 2008. Che la vittoria in Davis gli abbia dato quel pizzico di spinta che gli mancava per raggiungere i due all'apice? Vedremo. Da qui a Wimbledon non difende molti punti, la scalata verso la vetta può cominciare.

David Ferrer: 8
L'operaio della racchetta anche in questo torneo ha timbrato il cartellino. Quando c'è da fare la sua parte, il buon David non si tira mai indietro: non sarà un talento, non sarà bello da vedere, ma quest'uomo è la dimostrazione che il lavoro paga. Se fosse arrivato in finale forse avremmo visto una partita più equilibrata.
Con questo risultato, probabilmente lo rivedremo al Masters di fine anno.

Alexandr Dolgopolov: 8
Grazie.

Roger Federer: 7
Il suo tennis a tratti stellare mostrato nelle partite della prima fase del torneo a nulla è servito contro questo Djokovic. Più aggressivo di quanto ci avesse abituato negli anni scorsi, non è riuscito ad esserlo a sufficienza nella semifinale per via del ritmo altissimo imposto dal serbo. Ha il merito di aver lottato fino alla fine senza regalare la partita al suo avversario. Se quest'anno continuerà su questi livelli ne vedremo delle belle.

Robin Soderling: 6
Al suo migliore AO di sempre, è uscito dal torneo senza aver capito cosa stesse succedendo. Lo rivedremo tra i favoriti all'arrivo della stagione sulla terra.

Rafael Nadal: 6
Rafa ci lascia un torneo fatto di luci ed ombre. La qualità del suo gioco come al solito si stava alzando nel corso del torneo, ma la forma US Open era ancora ben lontana. Anche senza menomazione fisica avrebbe potuto perdere allo stesso punto. Da qui in poi difende tantissimi punti: sarà da tener sotto osservazione nei Master 1000 americani, prima di rientrare nel suo regno di terra battuta.

Andy Murray: 5
Voto che proviene dalla media tra l'8 per essere arrivato in finale ed il 2 per come l'ha gestita. Ma è possibile che con il tennis che ha a disposizione si rifugi di nuovo in quell'osceno pallettamento difensivo? Anche l'avversario si è guadagnato la finale ed è molto improbabile che sia disposto a regalartela. Tre finali di slam e zero set vinti. Prima o poi ce la farà, ma perchè aspettare? Sarebbe meglio fare una riflessione profonda anzichè tornar a casa con la mamma a giocare con la PlayStation.

Andy Roddick: 4
Contro Wawrinka ha disputato una partita da ex-giocatore. Fa male al cuore vederlo giocare così. Difende molti punti nei Master 1000 americani e rischia di finire molto in basso in classifica. Speriamo nel miracolo.


Kim Clijsters: 8
Ha svolto il suo compitino. E' arrivata in finale e ha vinto. Peccato che fosse da sola in tabellone. Brava lo stesso.

Na Li: 8
La cinese dei record ha disputato un torneo da sogno. Ha raccolto scalpi famosi ed è stata sconfitta solamente da un'avversaria con molta più esperienza a questo livello di Slam. L'anno scorso disputò un ottimo AO e poi si perse: se si confermasse a questi livelli sarà una protagonista sicura.