martedì 18 gennaio 2011

Australian Open Day 2: il trionfo della Nalba

Tutti desideravano un grande match, ed alla fine c'è stato.

Ci sono volute 4 ore e 48 minuti perchè l'argentino David "oggi da destra mi son scordato come si fa a rispondere" Nalbandian si imponesse su Leyton "muro di gomma" Hewitt. La partita inizia piano, ed il primo set scivola via senza troppe emozioni con Hewitt che incamera facilmente due break sfruttando gli errori dell'avversario. Il secondo set sembra esser il naturale prolungamento del primo quando l'australiano ha l'opportunità di scappare avanti 2-0. L'occasione non viene colta ed ecco che la Nalba par all'improvviso rendersi conto di essere su un campo da tennis ed innesta la marcia "adesso ti mostro un campionario di geometrie che nemmeno te lo sogni". Righe pizzicate, smorzate imprendibili e vincenti con l'avversario a 3 metri: in un attimo il secondo set è andato e le speranze di Hewitt sono ridotte ad un lumicino.

E invece no.

Con la stessa facilità con cui è entrato in partita, l'argentino se ne esce e regala il terzo set all'avversario.
Ma non basta: il quarto set se possibile inizia peggio di come si sia concluso il terzo con David che si trova sotto 1-3 0-40. Poi, di nuovo, la luce. A questo punto Nalba infila una serie di 4 giochi consecutivi, mentre Hewitt pare molto affaticato e si limita a buttar la palla dall'altra parte della rete, quando se la trova sotto mano.
5-4 e servizio Nalbandian la partita sembra chiusa e invece... break.
Rusty (Hewitt) si porta sul 6-5 servizio Nalbandian e qui ha due matchpoint. Sul primo, la magia: Nalbandian serve e va a rete. L'avversario lo vede e gli piazza un passante basso nei piedi. David ringrazia e con una demi-volèe deposita la palla appena oltre la rete, troppo lontana perchè possa essere giocata nuovamente. Sul secondo una nuova lezione di geometria permette all'argentino di chiudere agevolmente a rete con una volèe di dritto a campo aperto.
Il set si chiude con un tie break dove Hewitt riesce ad accaparrarsi solo un punto. La partita sembra di nuovo segnata, ma non è così: Hewitt, sostenuto dal tifo australiano, trova le energie per restare competitivo, mentre Nalbandian fa e disfa.
Sul 7 pari 0-30 servizio Hewitt, David si inventa un clamoroso passante in back lungolinea in corsa che gli garantisce 3 palle break (ma ne basta una) e l'opportunità di servire per la seconda volta per la partita.
Il match si conclude sul 9-7 (all'AO non c'è tie-break nel quinto set: Mahut e Isner siete avvertiti) con un lob di dritto che irride il povero Leutonio.
Alla fine ha vinto il giocatore più talentuoso (e anche fortunoso: su 6 nastri decisivi ha fatto 5 punti) ricordandoci però che se è vero che al massimo vale i primi quattro giocatori al mondo, quasi sempre gli capita di giocare lunghe parentesi da numero 100.

Visto che ho scritto un post molto lungo, comprimerò il resto.
Occorre segnalare come i premi per la sconfitta al primo turno siano probabilmente troppo alti, tanto da invogliare alcuni giocatori a scendere in campo anche da infortunati (vedi match di Nadal (e Murray) che ha vinto per ritiro con punteggi ridicoli).
Del Potro ha vinto il suo match di primo turno. C'è chi dice che il suo dritto sia contenuto e non più incisivo come un tempo. A parte gli errori non forzati (tanti), a me Sela non sembrava molto felice quando doveva scambiar sulla diagonale destra.
Salutiamo Ana Ivanovic che giustamente ci lascia alla sua prima partita.
In casa Italia si segnala la buona prestazione d'avvio della Pennetta e la straordinaria vittoria del nostro Andreasssssssseppi che in soli 5 set si è comodamente sbarazzato di Clement ed ora si appresta a vincere il torneo.

Domani match da non perdere tra Stan Wawrinka e il piccolo Roger Grigor Dimitrov.

PRONOSTICI MOLTO PROBABILMENTE ERRATI DEL GIORNO (sono a 1/6, WTF)
Mayer vs. Nishikori (Nishikori 2.35)
Stakhovsky vs. Kubot (Stakhovsky 1.5)
e poi c'è questo Tipsarevic contro Verdasco che già sento mi darà una grossa delusione...

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